sabato 10 luglio 2010

Sayonara Nippon

Il periodo trascorso qui in Giappone è stato veramente speciale. Quello che posso dire è che torno a casa con un grande bagaglio di esperienza ma anche con il grande rimorso di non essere riuscito a combattere. L'idea che mi sono fatto è che a Kyoto si da molta importanza alla ricerca della perfezione stilistica mentre a Tokyo è molto importante mettere in pratica nel mondo del professionismo quello che si è appreso. Sono tutte e due mentalità molto affascinanti e che meritano davvero di essere approfondite. Osu!

giovedì 8 luglio 2010

Clinch

Martedi al dojo di Kohi mi sono unito al gruppo degli amatori, pensando così che avrei potuto recuperare un po' da lunedì... grandissima cavolata! Abbiamo fatto invece un allenamento intensissimo per fiato e potenziamento. Soprattutto abbiamo fatto una ventina di minuti di round di soli clinch. Il risultato è che ora alla stanchezza si è aggiunto un fortissimo torcicollo. Ma io non demordo e il giorno dopo sono ancora al dojo pronto a farmi le mie 3 ore di allenamento. Al dojo mi dicono che ho molta stamina, cioè molto fiato. In effetti questa cosa non è che sia molto vera. Mi spiego meglio, quando porti il tuo corpo all'estremo delle sue possibilità succede che o cedi oppure il tuo cervello ti dice che ci sono tante cose che fai che ti fanno sprecare fiato e che se vuoi continuare devi entrare in modalità "risparmio energetico". La modalità "risparmio energetico" è una specie di illuminazione, di lampo di genio, che ti viene quando sei particolarmente stanco: tu non senti più la stanchezza ma sai dov'è e quindi sai anche come fare per non raggiungerla. Per esempio, se quando sei fresco tiri al sacco combinazioni di 20 tecniche, quando sei in modalità risparmio energetico ne tiri solo 3-4 di tecniche alla volta e curi molto di più strategia tecnica e difesa, in altre parole non ti fai prendere dalla foga ma cerchi di lavorare d'intelligenza. Cmq oggi la mia intelligenza mi ha detto che sto rischiando la salute ad allenarmi così e quindi mi sono fatto un giretto per Asakusa a visitare uno dei più bei templi di Tokyo e a mangiarmi dolci tipici giapponesi che, detto fra noi, sono davvero deliziosi.
Osu!

Ultimi giorni

In questi ultimi 3 giorni ho davvero portato il mio corpo oltre ogni limite di resistenza. Lunedì all'AEFactory ho sostenuto 4 round di sparring da 3 minuti con un professionista molto più pesante di me e in preparazione per un incontro. Alla fine avevo un forte mal di stomaco per la pressione che i polmoni ci facevano su. Ho comunque fatto altri 4 round di pao.
Osu!

martedì 6 luglio 2010

Le sorprese non finiscono qui

Questo venerdi` all'AEFactory ho avuto modo e piacere di conoscere i professionisti e la sessione di sparring e` stata di davvero altissimo livello. Ho incontrato il campione juniores del K-1 max e il maestro Samukawa, vincitore sia di tornei per pesi leggeri che pesi medi. All'AEFactory davvero ci sono tanti tanti campioni e l'ambiente e` sicuramente dei piu` stimolanti.

OSU!

giovedì 1 luglio 2010















1)Kubosaka e il suo team a Kyoto
2)Io e uno dei professionisti del team di Kohiruimaki
3)Io e Kohi san
4)-5)Io con Tanaka kancho nel dojo di iaido, prima con l'allievo anziano, poi con il maestro.
6)-7)Due foto con i ragazzi del team del Kenseikan.
8)-9)Due foto con i ragazzi dell'honbu dojo. Al centro ci sono le cinture nere: in piedi Kokufu, me, Tanaka, seiza: Honda, Okada
10) Me e Kohi
11) Me al dojo di Kubosaka con due studenti anziani.
12) Stessa foto di prima all'honbu dojo di Nantan city con il maestro Iwasaki seduto al centro tra Honda e Okada.
13)Tanaka me e Honda
14)Me e Iwasaki

Hamada

Oggi partecipo al turno dei professionisti al dojo di Kohi e ho il piacere di conoscere e allenarmi con il maestro Hamada, un signore che ha allenato e allena campioni del calibro di Pettas. Il maestro Hamada nel dojo si fa chiamare Hama ed è una preziosa fonte di consigli. Si accorge subito degli errori dei suoi allievi e li corregge all'istante in modo chiaro e conciso, un vero pozzo di saggezza nonché persona di grande umiltà. Il maestro ha una grande passione per la corsa e ci ha portati al campo di baseball per farci smazzolare un po' con un programmino niente male di giri di campo e scatti con mega scatto finale. A fine lezione per riprendermi bene mi sono dovuto ber 2 litri d'acqua.
Osu!

Takayuki Kohiruimaki

In questi giorni sono riuscito a stringere contatti con Kohi san, il campione del K-1 max che ci venne a trovare in Italia 6 anni fa. Gli ho consegnato il regalo che gli avevo preparato e dopo una breve presentazione ho avuto modo di partecipare alla sua lezione. Non ho potuto fare a meno di notare come tutti in questo dojo sappiano tirare dei mawashi geri impressionanti, una sintesi di esplosività e potenza che non è facile trovare in giro. Mi sono venuti i lividi alle braccia solo a reggere i pao. Davvero complimenti a Kohi san per l'elevato livello di bravura dei suoi allievi. Ho avuto modo a fine lezione di fare 2 round di sparring con un suo professionista, sicuramente due tra i più bei round di sparring che ho avuto piacere di fare in Giappone. Poi la lezione è continuata con ancora riprese di sparring sacco e colpitori. Ogni giorno è una sorpresa continua qui in Giappone, e davvero non potevo chiedere di più.
Osu!

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